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Il mio approccio con l'ascolto di un nuovo album

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Questa volta voglio parlarvi un po' di come normalmente approccio agli ascolti dei nuovi album.
Principalmente avvengono nella mattina visto che dopo essermi svegliato ho le orecchie più riposate e la mente più concentrata per capire, analizzare ed apprezzare il processo compositivo dell'artista che sto ascoltando.
Prima dell'ascolto do sempre un occhio alla copertina perchè la ritengo una parte importante del lavoro di un artista in quanto da qui possiamo già farci un'idea di cosa vuole comunicarci e dove ci vuole portare con la sua musica.

Successivamente sempre prima dell'ascolto leggo i titoli delle varie tracce che mi aiutano ad immedesimarmi nel pensiero del musicista. Infine mi vado a cercare la biografia dell'artista per capire quali correnti di pensiero lo hanno influenzato. Con questo piccolo "biglietto da visita" del musicista che sto andando ad ascoltare, procedo all'ascolto, iniziando ovviamente dalla prima traccia, cercando, come detto prima, di immedesimarmi nel pensiero dell'autore. Spesso, durante l'ascolto, la musicalità della traccia mi porta ad immaginare luoghi, emozioni e storie, che magari l'artista non ha pensato.Ma in fondo la musica è anche questo: vivere un'esperienza unica dove abbiamo come compagna di viaggio la musicalità dell'album che stiamo ascoltando. Mi piace molto infatti farmi trasportare e lasciare la mente libera di vagare tra le sensazioni suscitate dalla musica. Non mi fermo mai al primo ascolto, soprattutto per quanto riguarda la musica sperimentale che a mio giudizio necessita di un'attenzione molto accurata per capire a fondo il progetto che l'autore ci propone. Dal momento che ci metto un po' per arrivare in Conservatorio, dove sto terminando i miei studi, e per raggiungerlo prendo il treno, utilizzo questo "luogo" per ascoltare la musica e qui normalmente mi porto i secondi o terzi ascolti. La musica che prediligo per i miei viaggi in treno è l'ambient classica o la berlin school. Trovo che questi due generi siano un'ottima colonna sonora per un viaggio, lungo o breve che sia. Sono dell'idea che ascoltare l'album di un'artista è in qualche modo "sentire" il bisogno che ha l'artista di comunicarci qualcosa attraverso la musica, perchè con la sua creazione mi sta raccontando una storia, mi sta raccontando delle emozioni, delle sensazioni, mi sta facendo partecipe di un suo status emozionale, mi sta dicendo qualcosa che solo lui può dirmi. Ovviamente migliore sarà la sua capacità compositiva e organizzativa e più facile sarà per me abbandonarmi alla sua musica.

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